Giro di Romandia 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Prologo: Le Bouveret – Le Bouveret (6,82 km)
Proseguendo una ormai consolidata tradizione, anche il Giro di Romandia 2023 si aprirà con un prologo. La corsa a tappe elvetica, ultima gara WorldTour prima del Giro d’Italia, scatterà martedì 25 aprile con una breve prova contro il tempo di 6,82 chilometri che servirà soprattutto a scaldare le gambe dei corridori e a far registrare le prime differenze in classifica, anche se difficilmente si assisterà a grandi distacchi tra i favoriti principali. Sarà Le Bouveret, frazione del comune di Port-Valais, sul Lago Lemano, ad accogliere questa prova, che quasi sicuramente premierà uno specialista delle lancette o un corridore potente, con il vincitore che andrà così a vestire la prima Maglia Gialla di questa edizione.
ORARIO DI PARTENZA PRIMO CORRIDORE: 14:50
ORARIO DI ARRIVO ULTIMO CORRIDORE (PREVISTO): 17:30
DIRETTA TV E STREAMING: 15:30-17:45 Eurosport 2 / 15:30-17:50 Eurosport/GCN/Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #TDR2023
Percorso Prologo Giro di Romandia 2023
Il tracciato di questa breve cronometro inaugurale, che si svolgerà dunque a Le Bouveret, non presenterà particolari difficoltà né a livello planimetrico né a quello altimetrico, rappresentando quindi un test di pura potenza che dovrebbe favorire gli specialisti. I 6820 metri della prova saranno infatti totalmente pianeggianti, e i corridori dovranno affrontare solo tre curve ad angolo retto verso sinistra; due di queste svolte arriveranno al termine del primo rettilineo, poco più di due chilometri dopo aver lasciato la pedana di partenza, e immetteranno sul secondo rettilineo, che si concluderà a soli 400 metri dal traguardo con la terza curva.
Favoriti Prologo Giro di Romandia 2023
Un nome su tutti è quello di Tobias Foss (Jumbo-Visma). Il norvegese è il campione del mondo in carica delle prove contro il tempo e si presenta all’appuntamento romando con grande freschezza, visti i pochi giorni di corsa inanellati finora in stagione. La squadra neerlandese, che ha perso poche ore prima del via uno specialista come Rohan Dennis, potrà schierare anche un “passistone” come Jos van Emden, a suo agio magari su distanze più lunghe, ma in ogni caso interprete di qualità per quel che riguarda le cronometro.
Quando i numeri sull’orologio corrono velocemente, bisogna sempre considerare il francese Remy Cavagna (Soudal-QuickStep), reduce da una serie di buone prestazioni in diverse tipologie di gara. La squadra belga, inoltre, potrà schierare anche Josef Černý, altro corridore che sa dare il meglio quando deve spingere in solitaria. Chi ha dimostrato nella fin qui sua giovane carriera di amare questo tipo di sforzo è il britannico Ethan Hayter (Ineos Grenadiers): è lui, peraltro, il “detentore” del prologo romando, dato che fu proprio il britannico a imporsi nel 2022. La formazione britannica ha a disposizione anche Jonathan Castroviejo, altro corridore che però è più portato per distanze lunghe.
In casa UAE Team Emirates ci sarà da tenere in conto la possibile prestazione di Juan Ayuso, su cui però ci sono molti punti di domanda, visto il lunghissimo periodo di inattività che ha alle spalle. Per quel che riguarda il prologo, quindi, la squadra emiratina, considerato che Adam Yates non vorrà perdere troppo tempo dagli altri pretendenti alla classifica finale, potrebbe andare a caccia di un buon risultato sfruttando le capacità di Mikkel Bjerg, corridore “pesante” e capace di mulinare rapporti lunghissimi. C’è poi tanta curiosità intorno alla Jayco-AlUla, che proverà a raddrizzare una primavera non entusiasmante con Simon Yates, che potrebbe essere interessato a spingere fortissimo fin da subito, e facendo affidamento sulle qualità di Matteo Sobrero, sempre a suo agio nelle prove contro il tempo.
La Bora-hansgrohe vedrà in azione Cian Uijtdebroeks, il cui talento è ancora da misurare in prove di questo tipo a questo livello, e Bob Jungels, corridore che però con il passare degli anni è sembrato perdere un po’ di smalto nelle cronometro, mentre la Movistar proverà a ricavare qualcosa di buono dalla presenza di due specialisti del settore come Nelson Oliveira e William Barta. Chi si presenta alla corsa romanda in buone condizioni è Alexey Lutsenko, corridore su cui si è appoggiata l’intera primavera, sul piano dei risultati, dell’Astana Qazaqstan: da vedere se il kazako sarà in grado di carburare rapidamente su una distanza così breve.
Distanza che potrebbe far uscire allo scoperto corridori veloci e possenti, come Nikias Arndt, portacolori della Bahrain-Victorious, squadra che schierà anche Johan Price-Pejtersen, che è stato campione del mondo della specialità fra gli U23. Price-Pejtersen è danese, così come Magnus Cort Nielsen (Ef Education-EasyPost), che torna in gara e che ha le qualità per mettersi in mostra anche in un prologo, considerata anche la possibile variabilità delle condizioni meteo.
Da non trascurare, proprio per via di quel che potrebbe succedere in chiave pioggia, anche corridori che in questo periodo della stagione hanno mostrato un’ottima gamba: è il caso di Kevin Vauquelin (Arkéa Samsic), Joel Suter (Tudor) e Jason Osborne (Alpecin-Deceuninck). Curiosità, infine, intorno al giovanissimo (18 anni), Jan Christen, in gara con i colori della Selezione svizzera e già messo sotto contratto dalla UAE per le prossime stagioni: è stato quarto ai Mondiali Juniores 2022 a cronometro e ha già mostrato lampi di talento non indifferente anche fra i grandi.
Borsino dei Favoriti Prologo Giro di Romandia 2023
***** Tobias Foss
**** Remi Cavagna, Ethan Hayter
*** Mikkel Bjerg, Josef Cerny, Matteo Sobrero
** Bob Jungels, Alexey Lutsenko, Nelson Oliveira, Simon Yates
* Nikias Arndt, Joel Suter, Kevin Vauquelin, Magnus Cort, Jos van Emden
Meteo Previsto Prologo Giro di Romandia 2023
Rovesci sparsi. Possibilità di precipitazioni: 40%. Umidità relativa: 62%. Vento direzione SE fino a 8 km/h. Temperatura prevista: minima 8° C, massima 11° C.
Maggiori insidie Prologo Giro di Romandia 2023
L’insidia più grande, per non dire l’unica, potrebbe essere quel che cadrà dal cielo. Le previsioni dànno infatti pioggia intermittente e la presenza o meno della strada bagnata potrebbe fare una grandissima differenza, soprattutto in chiave pericolosità del percorso. Il tracciato della crono di per sé presenta pochissimi cambi di direzione, ma in situazioni di questo tipo il pericolo può essere rappresentato da ogni curva.
Altimetria e Planimetria Prologo Giro di Romandia 2023
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